Il Falconara regge un tempo poi si accende Vanessa: nulla da fare contro la capolista
Non c’è storia a Pescara per il Città di Falconara contro la capolista che pur priva di Tampa, può contare su un roster che vanta il miglior attacco della serie A e una Vanessa in stato di grazia sempre a segno in tutte le gare giocate. Il team allenato da Massimiliano Neri deve per altro rinunciare a Sofia Luciani dalla metà del primo tempo per un infortunio alla caviglia. Dall’altra parte mister Segundo rinuncia al fair play e nonostante il vantaggio abbondante non si accontenta e infierisce nei minuti finali inserendo addirittura il portiere di movimento. Le abruzzesi partono subito bene e vanno subito in vantaggio con Siclari che si fa trovare pronta a centro dell’area sulla palla filtrante dalla sinistra di Bertè. Risponde Luciani con un tiro dalla distanza murato da Vecchione. Pochi minuti dopo sarà costretta a lasciare il campo zoppicante. Neri rimescola le carte e dà fiducia a Erika Ferrara. Partita blanda che il Pescara controlla per lunghi tratti lasciando poco o niente alle Citizens. Nel finale di parziali Brugnoni chiude bene sulle conclusioni di Taty e di Vanessa. Ferrara salva su una conclusione a botta sicura di Siclari. Brugnoni si prende anche il lusso di parare un rigore, concesso per fallo Vianale, all’asso brasiliano. Il Falconara prende coraggio: Marcella prova il forte diagonale che Vecchione devia e sul corner successivo nessuno si fa trovare pronto sul bel traversone di Shai. A 37” dallo scadere arriva il 2-0 pescarese con Berte che calcia dopo l’azione insisitita di Jenny sulla sinistra. Nella ripresa il Città di Falconara accorcia le distanze grazie alla potente conclusione di Pascual servita corta da rimessa laterale. La speranza di agguantare il pari dura poco. Nel giro di un minuto scarso Vanessa tira due missili: il primo si infrange sul palo con De Massis pronta a ribattere in rete, l’altro si insacca nell’angolino dell’incolpevole Brugnoni. Poco da dire sul 4-1 e con metà del secondo tempo ancora da giocare. Indecoroso quanto avviene dopo. L’arbitro inventa un rigore inesistente per presunto fallo di mano di Pascual in area. Le immagini indicano il braccio della catalana attaccato al corpo sul traversone di Bellucci. Protesta la numero 7 marchigiana che viene anche ammonita. Vanessa stavolta non si fa ipnotizzare da Brugnoni. Alla coppia arbitrale si appanna la vista pochi minuti dopo quando Lidu viene spintonata in area da Jenny suscitando le proteste veementi della panchina marchigiana. Nonostante il largo vantaggio, mister Segundo gioca gli ultimi 4 minuti con il portiere di movimento. Mossa che arrontonda oltre misura un risultato già acquisito. Bertè da quinto ne segna altri due e confeziona un assist d’oro per la terza rete di Vanessa. Per il Falconara da registrare un palo clamoroso di Ferrara e la seconda rete di Pascual, servita da Lidu.