Le pagelle di Italia-Argentina
Durante:
Al suo esordio mondiale, non trema e come una veterana riesce a salvare la porta azzurra sulle pericolose conclusioni argentine, arrivate quasi tutte su calcio di punizione. La respinta al 93’ sul tiro di Bonsegundo vale i tre punti azzurri. Voto: 7
Di Guglielmo: La sua continua crescita con la maglia della Roma l’ha oramai portata ad essere un punto inamovibile anche della nazionale italiana. Uno stantuffo importante sia in fase difensiva che offensiva. Voto: 6,5
Linari: Non sbaglia nulla, bravissima come sempre negli anticipi ma anche negli interventi in scivolata. Quando hai una giocatrice come lei nel reparto arretrato, tutti i problemi diventano più semplici da affrontare. Un muro. Voto: 7
Boattin: Gioca una partita molto attenta, non esagera mai e come Di Guglielmo fa bene il suo compito sia in fase difensiva che offensiva. Ha il merito che dai suoi piedi nasce il cross che porta poi al gol di Girelli. Voto: 6,5
Salvai: La sfortuna degli anni passati con i tanti infortuni che l’hanno condizionata sono finalmente alle spalle. Gioca una partita perfetta in coppia con Linari e concede alle calciatrici argentine solamente le briciole. Voto: 6,5
Giugliano: Non ha un approccio dei migliori alla partita ma proprio in questi momenti si vede la maturità della calciatrice della Roma. Ormai ha ben impresse le sue enormi qualità e sa come e dove può essere utile pur nelle partite in cui non è al 100%. Tenta la conclusione in un paio di circostanze contribuendo a rendere più pericolosa la fase offensiva italiana. Voto: 6
Bonansea: È la veterana delle azzurre e in alcuni momenti, pur non giocando una delle sue migliori partite da la carica alle compagne. Nel secondo tempo, su un pallone non giocabile va comunque in pressione, dimostrando alle più giovani lo spirito che bisogna mettere in campo quando si gioca un mondiale. Prende il cartellino giallo ma anche gli applausi degli addetti ai lavori. Voto: 6,5
Beccari: Il mondiale è il sogno di tutti, lei ha avuto prima la bravura di meritarsi la convocazione da parte della Ct azzurra e poi l’onore di indossare una maglia da titolare. Non male per una giovane che fino a due anni fa calcava i campi del torneo primavera. Non le sono tremate le gambe e ha aiutato la squadra. Brava. Voto: 6,5
Dragoni: Il talento più bello del calcio italiano, quello scelto dalla cantera del Barcellona per migliorare una delle squadre più forti di sempre. Ha giocato con grande naturalezza come se avesse avuto dalla sua tante presenze in nazionale. Le gambe non sono tremate e anzi, sono andate in maniera quasi perfetta. Voto: 7
Caruso: Non al meglio della condizione, è stata comunque inserita dalla Ct tra le 11 calciatrici titolari. Ha messo in campo il cuore (caratteristica che non le manca mai) ma anche una buona qualità. Sostituita nel secondo tempo quando le forze si stavano spegnendo. Voto: 6
Giacinti: È un pò troppo isolata nel ruolo di attaccante ma si muove tantissimo. Rincorre tutti i palloni, sia quelli giocabili che quelli no… nel primo tempo trova anche la via della rete ma il Var le toglie la gioia personale. Nella ripresa, dopo aver comunque lottato e tenuto alta la squadra, viene sostituita. Voto: 6,5
Greggi: In questa stagione ha dimostrato di essere la centrocampista più completa del nostro campionato. Ha sorpreso un pò tutti la sua esclusione dalla squadra iniziale: quando è entrata ha dettato da subito i ritmi giusti al centrocampo azzurro. Voto: 7
Cantore: Entra subito in partita, fa un paio di buone cose ma poi esagera in un’azione di ripartenza. Con l’Italia avanti nel punteggio 1-0, invece di mantenere il pallone o passarlo ad una compagna per far trascorrere il tempo, calcia in maniera poco decisa a fondo campo. La voglia di far bene non le manca. Voto: 6
Girelli: Entra in campo e le bastano una manciata di minuti per essere decisiva. Quando Boattin decide di crossare dalla trequarti, lei prende posizione al centro dell’area, attacca il pallone e poi stacca di testa mettendolo in rete per il gol che vale i tre punti. L’entusiasmo di tutta la panchina che corre ad abbracciarla è uno dei momenti più belli di questa difficile partita. Voto: 7
Bertolini: Decide di iniziare il mondiale con una formazione che sorprende un po’ tutti gli addetti ai lavori. In porta Durante, poi due giovanissime come Beccari e Dragoni e l’assenza di Giada Greggi dalle 11 titolari. Nella ripresa, con l’Italia alla ricerca del gol toglie l’unica punta di ruolo Valentina Giacinti per una calciatrice con caratteristiche differenti come Cantore. Infine la scelta di far entrare Girelli… tutte scelte più o meno condivisibili ma che portano ad un risultato che è ineccepibile: la vittoria. Ha ragione lei è questo basta. Voto: 7