Clamoroso: la LND vince il ricorso contro la FIGC. Che succede ora?
La notizia ha del clamoroso, e scuote il mondo del calcio femminile che sembrava aver trovato il suo nuovo equilibrio: la Corte Federale d’Appello della FIGC ha accolto il ricorso della Lega Nazionale Dilettanti contro la stessa Federcalcio, ribaltando così la decisione del Tribunale Federale Nazionale che un mese fa aveva rigettato la stessa istanza proveniente da Piazzale Flaminio.
Oggetto del contendere: il controllo dell’apice del calcio femminile italiano. A fine stagione scorsa, le maggioranza delle società di alto livello del movimento in rosa (con Juventus, Brescia e Fiorentina in testa) aveva chiesto alla FIGC di prendersi carico delle ragazze del pallone, contestando alla Lega Nazionale Dilettanti disinteresse e poca organizzazione. Detto fatto: con una decisione d’imperio, il Commissario Straordinario Fabbricini decise che Serie A e Serie B femminile dalla stagione 2018/19 sarebbero passate sotto il controllo diretto della FIGC, ricreando così la Divisione Calcio Femminile. Contro questa decisione si è subito scagliato il presidente della LND Cosimo Sibilia che annunciò ricorso: in primo grado rigettato, ora accolto.
Ora si aprono scenari imprevedibili: quale futuro per il calcio femminile italiano? Il Commissario Fabbricini al momento è a Milano per la presentazione dei calendari della Serie A maschile. Si attendono reazioni da parte sua nelle prossime ore. Quello che è certo, invece, è che ci sarà una conferenza stampa da parte del presidente della LND Cosimo Sibilia nella giornata di domani.
Dalle società di A e B filtra una certa preoccupazione mista a rabbia, perché a stagione ormai iniziata una “bomba” di questo tipo rischia di stravolgere tutto.