Primavera, Pink Bari, Noemi Montemurro : “Vincere lo scudetto è una sensazione che non sono in grado di descrivere”
Centrocampista veloce e di movimento, dotata di una buona tecnica individuale oltre che di resistenza fisica, è stata tra le protagoniste dello scudetto Primavera disputando grandi prestazioni in campo e suggellando la splendida cavalcata con una rete realizzata in semifinale nella gara vinta a Bitetto contro la Fiorentina.
Emozioni del trionfo stagionale affidate a Noemi Montemurro, classe 2000, giovane e promettente calciatrice materana in fila alla Pink Bari.
Ciao Noemi, stagione trionfale in Primavera con la conquista dello scudetto. Emozioni e sensazioni di questo grande traguardo
Mi sono serviti alcuni giorni per realizzare il 23/06/2018. È una data che probabilmente non dimenticherò mai, che porterò sempre con me. È una sensazione che non sono in grado di descrivere, non so nemmeno se esista un nome così grande e dal significato così preciso in grado di riassumere quello che siamo state e quello che abbiamo fatto. Ci abbiamo messo coraggio, impegno, passione, determinazione ma soprattutto cuore. Abbiamo creato un gruppo pazzesco ed è stato soprattutto grazie a questa nostra unione se siamo riuscite ad alzare quella coppa.
A chi dedichi questo trofeo ?
Lo dedico alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina e lo dedico in modo particolare a mio padre Cosimo, che ha sempre creduto in me e mi ha sostenuta sempre.
Oltre alla finale, il ricordo più bello delle gare giocate durante il cammino?
Il ricordo più bello è stata la semifinale, contro la Fiorentina. Ricordo che ero molto agitata perché sapevo che ci saremmo dovute confrontare con una squadra che aveva un grande valore e ricordo l’emozione di passare in vantaggio e riuscirla a batterla. È stato forse in quel momento che ho davvero creduto nella forza del gruppo e nelle nostre potenzialità, ho realizzato che anche noi potevamo farcela. Poi è arrivato il goal, il mio, e forse è stato quello il momento più incredibile dell’intera cavalcata. Porto nel cuore quella partita perché dopo il triplice fischio ho raggiunto la consapevolezza che stavamo facendo qualcosa di unico ed ero davvero fiera di tutte noi.
Da pendolare da Matera a studentessa del Centro Academy Di Cagno Abbrescia quanto è migliorata la tua vita in questa stagione?
Tanto! Quest’anno frequentare il centro Academy mi ha cambiata ma soprattutto migliorata tanto, penso di essere cresciuta sia a livello calcistico che personale. Per questo devo ringraziare sia le mie compagne più grandi, perché per me ci sono sempre state, sia tutte le “magliette blu” a partire dallo staff. Ho conosciuto persone fantastiche che ormai faranno sempre parte di me e non dimenticherò mai. Grazie a questa esperienza posso dire di credere in me e nelle mie potenzialità. Sono contenta del risultato, nonostante i grandi sacrifici nel conciliare studio e sport e nello stare lontano da casa e dalla realtà che ho sempre vissuto.
Dopo il successo nel campionato Primavera ti senti pronta e matura per giocare anche in prima squadra nella prossima stagione?
Più che pronta mi sento davvero motivata. Ho realizzato che i grandi risultati si posso raggiungere solo grazie al duro lavoro ed io sono pronta ancora una volta ad impegnarmi. Non so ancora cosa succederà nella prossima stagione ma io spero di continuare sulla strada già intrapresa, perché penso che la Pink abbia i giusti mezzi per raggiungere obiettivi soddisfacenti… squadra che vince, non si cambia!!