SERIE A – RECUPERO 3^ GIORNATA ANDATA – JUVENTUS-OROBICA CALCIO BERGAMO 5-0
JUVENTUS: Bacic, Cernoia, Girelli (dal 16’ st Aliuko), Bonasea, Panzeri, Nick, Glionna, Ekroth, Caruso, Salvai, Sikora. A disposizione: Giuliani, Hyyrynen, Russo, Boattin, Bragonzi, Puglisi. All.: Rita Guarino
OROBICA CALCIO BERGAMO: Bettineschi, Fodri, Vavassori, Barcella, Segalini, Merli Luana (dal 36’ st Assoni), Brasi, Poeta, Viscardi (dal 28’ st Giorgia Milesi), Czeczka, Tihsler (dal 40’ pt Foti). A disposizione: Lonni, Milesi Michela, Assoni, Foti, Massussi, Madaschi. All.: Marianna Marini.
ARBITRO: Sig.ra Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno – ASSISTENTI: Sig. Michele Bernardini e Sig. Alessandro Cremona di Genova.
MARCATRICI: 20’ pt Glionna (J), 2’ st Girelli (J), 19’ 21’ st Bonansea (J), 25’ st Caruso (J).
NIENTE DA FARE PER L’OROBICA: LA JUVENTUS SI IMPONE NETTAMENTE
Come prevedibile l’Orobica esce sconfitta dal quel di Torino per 5 a 0. Ma a dispetto del punteggio le bergamasche hanno retto bene il campo e non hanno sfigurato di fronte alle campionesse d’Italia. Per l’occasione problemi di formazione per mister Marini in quanto non partono dal primo minuto sia Cristina Merli che Lia Lonni sostituite rispettivamente da Tihsler e Bettineschi. Assente ancora Zamboni.
Il copione della partita è pienamente rispettato fin dalle prime battute con la Juventus che preme e cerca di sbloccare il prima possibile il risultato. Al 6’ prima occasione per le padrone di casa con una conclusione da fuori di Nick che scheggia la traversa. Le ospiti reggono bene gli attacchi bianconeri ma al 20’ devono capitolare: sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla perviene sulla destra del fronte d’attacco in area a Glionna che lascia partire un bolide che non lascia scampo al portiere. Comunque nonostante lo svantaggio l’Orobica non si scompone, anzi prova a cercare il pareggio al 31’ con una bella incursione di Luana Merli che, partendo da metà campo conclude, dal limite dell’area trovando Bacic sicura nella parata. Un minuto dopo è Bettineschi che si deve superare deviando in angolo un destro a giro di Bonansea quasi all’incrocio dei pali. La stessa Bonansea ci riprova al 37’ sul vertice sinistro dell’area ma questa volta la palla colpisce la traversa. Le ospiti alla fine del primo tempo riescono a mantenere lo score sul minimo scarto.
Nel secondo tempo l’Orobica subisce a freddo dopo soli due minuti il raddoppio bianconero ad opera di Girelli, abile a sfruttare di testa una palla in mezzo di Cernoia dalla destra. Le bergamasche subiscono un po’ il colpo ma non corrono più rischi fino al 15’ quando hanno una clamorosa occasione per ridurre le distanze: bel lancio di Poeta centrale per Luana Merli che evita il portiere ma da posizione defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta rimasta ormai sguarnita. E’ il momento dell’Orobica che insiste e dopo tre minuti è ancora Luana Merli protagonista con un duplice tiro in area dalla destra, il primo respinto da Bacic ed il secondo che colpisce la traversa perdendosi sul fondo. Come succede nel calcio le occasioni sprecate si pagano ed infatti nel giro di due minuti dal 19’ al 21’ la Juventus realizza altre due marcature con tiri di Bonansea di destro, entrami dalla sinistra, il primo all’interno dell’area ed il secondo da fuori. Ovviamente a questo punto la partita non ha più nulla da dire per quanto riguarda il risultato se non il quinto goal della Juventus che cade al 25’ con Caputo che tutta sola a centro area insacca. Nell’ultimo quarto d’ora una conclusione alta di Aliuko ed una di Foti parata da Bacic.
Alla fine una sconfitta che ci sta vista la differenza sostanziale tra le due squadre e dalla quale l’Orobica deve trarre le utili indicazioni. Prima di tutto la capacità di creare pericoli ad una formazione forte come la Juventus è indice di un sistema di gioco che funzione cosa fondamentale in serie A. Bisognerebbe avere più concretezza soprattutto con altre avversarie. Poi la difesa che nonostante i cinque goal ha giocato con disinvoltura e puntualità. Resta la poca attenzione sui corner come in occasione del primo di Glionna e come altri presi precedentemente vedasi Tavagnacco e Chievo. Menzioni particolari per la solita ed incommensurabile Luana Merli sempre pericolosa in più occasioni, per Foti che nel secondo tempo ha dato più verve all’attacco bergamasco e Chiara Poeta elemento fondamentale per il centrocampo orobico insieme a Fodri, ormai giocatrice di fondamentale importanza sia per qualità di giocate che per movimenti tattici. Non da ultimo Bettineschi per la prima volta in campo dall’inizio ed autrice di un’ottima prova con una strepitosa parata su Bonansea.
Adesso difficile trasferta per l’Orobica, sabato a Roma, contro una squadra agguerrita che ha mostrato ultimamente segni di crescita. E allora forza ragazze che bisogna sempre crederci…..